Le competizioni sportive occupano ormai quasi tutto l’anno e diventa quasi impossibile fare il punto di un anno sportivo. Fra i tanti argomenti di cui si potrebbe parlare per definire successi o insuccessi, stagioni positive o negative vi è la componente psicologica dello sport e in particolare le emozioni che suscita nei protagonisti, gli atleti e le atlete, gli allenatori (pochissime sono le allenatrici ad alto livello) e gli staff.
Se leggiamo ciò che i media ci propongono in questi giorni vediamo l’uso di parole e pensieri che trattano quasi esclusivamente di emozioni. I giocatori dell’Inter si devono ancora riprendere dalla delusione della Champions, nella Juve si respira un’aria brillante, si ammira l’autocontrollo di Sinner, nel tennis abbiamo giocatrici che retrocedono di classifica perchè non hanno più voglia di fare i sacrifici necessari, Antonio Conte ha portato il Napoli a vincere lo scudetto più per la sua leadership che per le sue idee di gioco, Sofia Goggia e Federica Brignone sono due donne che mettono il loro entusiasmo al servizio della loro carriera sportiva.
La dimensione esistenziale domina la carriera sportiva di atleti e atlete e questo testimonia della rilevanza del prendersi cura di se stessi sempre e a prescindere dai risultati, positivi o negativi che siano. Gli esempi riportati riguardano i top performer che dovrebbero essere seguiti dai migliori professionisti e già qui scopriamo che a questa necessità di solito non viene data una riposta adeguata.
Il problema più grave, però, riguarda non tanto loro che sono nella condizione di potere scegliere i professionisti che desiderano, colpisce invece gli altri sportivi, i giovani adolescenti piuttosto che gli atleti/e degli sport che hanno difficoltà ad avere uno staff qualificato. Per questi le problematiche sono le stesse solo che se la devono cavare da soli o spesso non vivono in un ambiente sportivo sensibile a queste tematiche.
Ancora peggio diventano preda di mental coach impreparati o di chi, anche se psicologo, non capisce il mondo dello sport e quindi fornisce risposte inadeguate.